Page 126 - PER UNA NUOVA DIDATTICA DELL'ALBANESE - Parte III
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F. Altimari, F. Koleci, J. Kume, M. Caria, E. Mascherpa, M. Palumbo, D. Meringolo, M.L. Pignoli
La parte inferiore della schermata è occupata, procedendo da sinistra a de-
stra, da un contatore numerico con due cursori che permettono di sfogliare
singolarmente tutte le schede caricate all’interno dell’archivio; seguono
quattro campi, in cui sono riportati i seguenti dati: nome e cognome dello
schedatore, nome e cognome del raccoglitore dei dati, la data di compilazio-
ne della scheda e l’anno di raccolta dei dati.
La sezione “Note generali” rappresenta l’incipit del percorso esplorativo
e costituisce anche l’unità di base dell’archivio stesso, in quanto contiene in-
formazioni complessive sulla forma dialettale visualizzata i cui contenuti,
procedendo dall’alto verso il basso, sono disposti nel seguente ordine: “for-
ma arbëreshe dialettale”, cioè l’entrata in consultazione del database; “codi-
ce e località della parlata” in cui essa è stata reperita; “trascrizione fonetica”
in IPA; “ascolta”, pulsante con cui è possibile ascoltare la pronuncia del lem-
ma di cui esiste registrazione fonica; “forma arbëreshe normalizzata”; “for-
ma albanese standard”; “traduzione italiana”, al di sotto della quale è possi-
bile accedere alle “accezioni” di significato, alle “fonti” con cui è stato repe-
rito il lemma (i questionari utilizzati) e alle “note” al significato o all’utiliz-
zo del termine. Segue un esteso campo dedicato alle “note generali” relative
al lemma e che solitamente sono utili ad esplicitare e/o a rendere noto qual-
siasi informazione relativa alla forma arbëreshe dialettale presa in esame.
Spostando lo sguardo a destra della scheda, compaiono – dall’alto verso il
basso – i campi “categoria grammaticale”, “prima attestazione”, “campo les-
sicale” di appartenenza del lemma, “documentazione” e “note” alla docu-
mentazione.
La sezione “Morfologia” provvede a fornire le seguenti informazioni:
“forma arbëreshe dialettale” in consultazione; “codice e località della parla-
ta”; “categoria grammaticale”; “tipo di sostantivo” (collettivo, comune, con
articolo, pluralia tantum, singularia tantum, proprio); “genere” del sostanti-
vo; mentre, per le voci verbali compare il campo “tipo di verbo” (verbo irre-
golare, verbo regolare, forma verbale perifrastica, locuzione verbale); “va-
rianti morfologiche” e i campi per la flessione nominale e verbale.
La sezione “Lessicografia” offre la possibilità di spoglio di due tipologie
di dizionari: nove di area balcanica e sette di area italiana, la cui struttura è
stata preservata fedelmente durante il loro caricamento all’interno del data-
base e essi sono consultabili direttamente con la possibilità di stampa di re-
port relativi alla ricerca richiesta.
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