PROGETTO VATRA - PER IL DIALOGO INTERCULTURALE TRA ITALIA E BALCANI

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La rete bibliotecaria
 

Il progetto VATRA - per il dialogo interculturale tra Italia e Balcani, prevede anche la realizzazione di un sistema integrato di catalogazione e fruizione dei fondi librari appartenenti alle strutture bibliotecarie di area italiana e sud-est europea coinvolte nel progetto (Biblioteca Elettronica dei Siti Albanologici – BESA 2).
La Biblioteca Elettronica dei Siti Albanologici potrà beneficiare dell’esperienza già maturata dall’Università della Calabria sul tema della catalogazione elettronica di fondi librari di area arbëreshe. La Sezione di Albanologia del Dipartimento di Linguistica dell’Università della Calabria ha, infatti, realizzato dal 2005 al 2009, nell’ambito di un progetto presentato dalla Provincia di Cosenza e rientrante nel Piano Operativo Regionale della Calabria  2000-2006, Misura 2.1-2.2, la Biblioteca Elettronica dei Siti Arbereshe (BESA 1) che è possibile consultare attraverso l’indirizzo web http://www.besa.unical.it. Si tratta di un sistema integrato di catalogazione e fruizione dei fondi librari delle comunità arbëreshe presenti nella  provincia di Cosenza (Biblioteca “Faraco” di Vaccarizzo Albanese; Biblioteca del Collegio Italo-Albanese “S. Adriano” di San Demetrio Corone; Biblioteca privata di Alfredo Frega sita nel comune di Lungro; Biblioteca privata Stratigò sita nel comune di Lungro; Biblioteca Eparchiale di Lungro; Biblioteca comunale di San Benedetto Ullano; Biblioteca comunale di Spezzano Albanese; Biblioteca parrocchiale di Acquaformosa; Biblioteca dell’associazione “Bashkim Kulturor Arbëresh” di Spezzano Albanese). Nell’ambito del progetto “BESA 1”, l’Università della Calabria ha anche realizzato il software per la catalogazione di libri di interesse albanologico nei fondi arbëreshë e per la gestione delle informazioni catalogate e degli accessi via web al patrimonio culturale presente nella banca dati. Il progetto “BESA 2” può, pertanto, beneficiare di tale know how acquisito dall’Ateneo calabrese che si è fatto promotore dell’ampliamento della base di dati da un livello regionale a un livello più ampio di cooperazione  interregionale ed internazionale.
Il progetto VATRA renderà fruibili, attraverso Internet, i singoli cataloghi dei fondi librari di interesse albanologico e balcanologico di alcune biblioteche specialistiche delle Regioni Sicilia e Puglia e dei Paesi del sud est europeo partecipanti al progetto. Allo scopo di valorizzare i patrimoni librari ed archivistici d’interesse albanologico di queste biblioteche, si punterà a far confluire in un catalogo elettronico comune i singoli cataloghi in possesso delle singole strutture; oltre a mettere assieme i dati bibliografici, saranno anche digitalizzati alcuni libri rari e documenti rilevanti attualmente in possesso delle singole strutture che partecipano al progetto, per essere messi in fruizione pubblica e a disposizione quindi della comunità. Questa piena condivisione delle informazioni scientifiche e culturali oggi in gran parte escluse dalla immediata consultazione dei cittadini e degli studiosi, offrirà attraverso una banca dati bibliografica comune e l’accesso diretto alle fonti digitalizzate di opere, a stampa e manoscritte, di particolare rilevanza per  l’albanistica e la balcanistica, una concreta opportunità per conoscere e far conoscere  la preziosa eredità storica e culturale presente attraverso i libri e i documenti conservati nelle rispettive strutture bibliotecarie ed archivistiche,  nelle diverse regioni europee coinvolte nel progetto VATRA. E proprio su queste antiche e ritrovate basi culturali, partendo dalla loro piena e diffusa conoscenza e dalla loro ottimale valorizzazione, anche ricorrendo alle nuove tecnologie informatiche e telematiche, si potrà meglio favorire e consolidare il processo di integrazione e di dialogo tra queste comunità nel nuovo e comune contesto europeo.