Vista la presenza, nel territorio della Provincia di Catanzaro, di comunità di origine albanese tutelate dalla legge 482/99, l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro e l’Università della Calabria hanno attivato forme specifiche di collaborazione, al fine di dare concreta attuazione a quanto previsto dalla normativa nazionale e regionale per la tutela e la valorizzazione della lingua e della cultura minoritaria arbëreshe.
In osservanza al Protocollo d’Intesa del 20/04/2009 tra la Provincia di Catanzaro e l’Università della Calabria, è stato dunque attivato uno Sportello Linguistico Provinciale, ubicato presso l’Ente della Provincia, con funzioni di Osservatorio per la diffusione e l’applicazione della legislazione vigente in tema di tutela delle minoranze linguistiche, nonché di organo tecnico-consultivo di supporto alla predisposizione di eventuali progetti connessi.
Lo Sportello Linguistico Provinciale si avvale della competenza di tre unità operative: due specializzate nell’ambito della lingua e della cultura minoritaria, ed una addetta alla gestione delle attività informatiche e di codesto sito web, appositamente allestito allo scopo di raccogliere e rendere fruibili i riferimenti alle risorse paesaggistiche, storiche, socio-economiche, artistiche, culturali e demo-etno-antropologiche delle singole comunità arbëreshe del catanzarese.
Più specificatamente, le competenze dello Sportello si espletano nelle seguenti funzioni:
- incentivare l’utilizzo della lingua minoritaria in ambito pubblico e nelle attività amministrative, costituendo un ausilio per quanti, di lingua materna minoritaria, siano nella necessità di tradurre in detta lingua documenti di varia natura;
- ricercare le risorse culturali, le tradizioni, le peculiarità locali che possano contribuire al rafforzamento del carattere identitario degli albanesi di Calabria presenti nella provincia di Catanzaro;
- sostenere le iniziative culturali intraprese dalle comunità etno-linguistiche minoritarie del catanzarese, sia direttamente, che in funzione di coordinamento, mettendo anche in comunicazione le comunità albanesi della provincia di Catanzaro con quelle del Cosentino;
- supportare i dirigenti scolastici in azioni tese a promuovere l’insegnamento della lingua arbëreshe ed il potenziamento delle attività di promozione per la cultura minoritaria;
- coinvolgere le comunità arbëreshe nel piano del Sistema Turistico Locale della Provincia di Catanzaro “Terra tra due mari”;
- realizzare un resoconto cartaceo dei dati raccolti in ciascuna comunità, delle attività culturali e delle risorse presenti sul territorio che testimoniano l’identità etnica.
Quanti fossero interessati a realizzare delle iniziative socio-culturali all’interno delle comunità arbëreshe, possono richiedere la consulenza dello Sportello Linguistico Provinciale interagendo con i suoi addetti, utilizzando l’indirizzo e-mail sportellolinguistico.cz@unical.it e/o il numero di telefono 0961 84636.
Nella prospettiva di una proficua collaborazione, si propongono dei suggerimenti da cui trarre spunto per realizzare attività a sostegno della cultura e per lo sviluppo del territorio arbëresh:
- Utilizzare vocaboli in arbëresh per scrivere: cartelli nei locali pubblici e negli esercizi commerciali (es. hapur, mbyllur, per segnalare l’apertura o la chiusura dell’esercizio); menù nei ristoranti, nelle pizzerie, nei bar, ecc; avvisi pubblici presso l’ufficio comunale, la chiesa, l’ufficio postale, gli studi medici, le scuole, gli impianti sportivi, ecc; targhe esplicative di statue e monumenti storici; tabelloni corredati da immagini e testi nei luoghi rappresentativi delle attività contadine e artigiane della tradizione popolare (fontane, telai, oleifici, mulini, palmenti, cantine, caseifici, laboratori dolciari).
- Creare una segnaletica bilingue.
- Recuperare, dalla viva voce degli anziani, le antiche tradizioni popolari (giochi, riti, danze, canti, proverbi) e riproporli nel loro contesto originale, o organizzando apposite serate e manifestazioni.
- Costituire gruppi musicali che ripropongano le musiche e le danze arbëreshe (es. vallje).
- Riproduzione, quanto più fedele, del costume tradizionale e ricerca di quelli originali.
- Produzione e vendita di prodotti culinari arbëreshë non solo all’interno delle singole comunità, ma anche su un mercato più vasto (ad esempio, allestendo uno stand presso il centro commerciale “Due Mari”).
- Istituire un’azione di costante sinergia tra tutte le comunità albanofone del Catanzarese mettendosi in contatto anche con quelle del Cosentino e creare degli itinerari turistico-culturali attinenti al Sistema Turistico Locale “Terra tra due mari”.
- Adibire locali attrezzati o piccoli archivi pubblici alla custodia delle risorse materiali (abito tradizionale, libri, fotografie, utensili, opere artistiche, documentazione, ecc) che identifichino l’identità arbëreshe, contrassegnandoli con una bandiera con l’aquila bicipite e con una targa bilingue.
- Coinvolgere gli intellettuali e gli studiosi della comunità, attivando forme di collaborazione con le amministrazioni e con quanti vogliano accostarsi alla lingua arbëreshe e mantenere una costante comunicazione con i responsabili dello Sportello Linguistico Provinciale e con gli eventuali sportellisti comunali.
- Creare in ambito scolastico progetti per l’insegnamento della lingua minoritaria promuovendo iniziative che stimolino l’interesse e la creatività degli alunni. Si potrebbe, ad esempio, istituire un premio letterario da assegnare al lavoro più originale rappresentativo dell’identità arbëreshe (poesia, tema, saggio o altro elaborato scritto).
Lo Sportello Linguistico è a disposizione del pubblico secondo il seguente orario:
Martedì dalle 8.30 alle 12.30
Mercoledì dalle 8.30 alle 12.30
Giovedì dalle 9.30 alle 13.30
Venerdì dalle 8.30 alle 13.30
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