Ai sensi dell’articolo 5 della Legge n. 135/2001 di riforma della legislazione nazionale del turismo, la Legge Regionale n. 8/2008 di riordino dell’organizzazione turistica regionale istituisce i Sistemi Turistici Locali (STL).
Questi sono definiti come“aggregazioni dei soggetti pubblici e privati rappresentativi che operano per lo sviluppo della filiera economica turistica attraverso la realizzazione di iniziative di promozione e valorizzazione turistica dei territori nonché di qualificazione e innovazione dei prodotti e dei servizi turistici locali e del sistema integrato di offerta turistica”.
Mediante la definizione ed attuazione di opportuni Piani di azione e l’adozione di una visione strategica aperta ed attenta al territorio, gli STL hanno la facoltà di presentare e gestire una molteplicità di progetti ed iniziative di carattere trasversale, a valere sia sugli attrattori locali che sul sistema imprenditoriale dell’offerta.
La stessa legge regionale n. 8/2008 affida alle Province la promozione della costituzione degli STL attraverso il confronto, il coinvolgimento attivo e la partecipazione del più ampio numero di soggetti pubblici, operatori del settore ed associazioni di categoria interessati.
A seguito della pubblicazione delle Linee di indirizzo per il riconoscimento dei Sistemi Turistici Locali (delibera della Giunta Regione Calabria del 05/02/2009), pertanto, nel corso della scorsa primavera l’Amministrazione Provinciale di Catanzaro ha promosso una intensa fase di concertazione attraverso la realizzazione di nove fra tavoli tecnici e conferenze informative e la somministrazione di appositi questionari volti ad individuare i bisogni e a delineare le progettualità operative finalizzate allo sviluppo del turismo provinciale.
In data 9 luglio tale percorso ha portato circa 300 soggetti alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa – approvato dalla Giunta provinciale in data 14/07/2009 con deliberazione n° 286 – attraverso il quale enti, istituzioni, componenti economiche ed aziendali del territorio provinciale hanno convenuto di dar vita ad un’associazione temporanea di scopo con l’intento di istituire il Sistema Turistico Locale “Terre fra Due Mari”. I principi di funzionamento e la struttura organizzativa della futura ATS sono già stati individuati nello stesso protocollo d’intesa.
Il 15 luglio, infine, si è provveduto alla presentazione della domanda di riconoscimento, del programma di massima delle attività e del protocollo d’intesa del STL presso il Dipartimento Turismo, Beni Culturali, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili della Regione Calabria (prot. n° 67407 del 15/07/2009).
A seguito di una lettura attenta dei mercati di riferimento attuali e potenziali, il vantaggio competitivo del Sistema Turistico “Terre fra Due Mari” si è individuato in quattro forze critiche: l'unicità del paesaggio culturale con scenari spettacolari; la naturale ospitalità del popolo e la sua filosofia di vita; le tipicità dei prodotti e la dieta mediterranea ; il fatto di essere l'unico territorio italiano dove nella stesso giorno si godono due mari. La mission che ne è scaturita è congruente e, in alcuni casi, si propone di essere complementare agli obiettivi e le linee di intervento sia della programmazione locale che di quella regionale ed interregionale. La strategia del Programma di massima si propone di sviluppare l’attrattività del territorio in un’ottica di turismo sostenibile, puntando sullo sviluppo delle fonti di energia rinnovabile, sullo sviluppo del riciclo dei rifiuti nel rispetto dell’ambiente, sulla mobilità sostenibile, sullo sviluppo di ecovillaggi marini e il recupero di borghi e villaggi rurali per un mondo eco-sostenibile. Per come definito nel sopraccitato programma di massima delle attività, pertanto, il costituendo Sistema Turistico Locale intende “fornire al territorio ed alle imprese turistiche gli strumenti di rinnovo della propria offerta, utilizzando il mix di marketing distrettuale collettivo per un turismo di qualità che duri tutto l’anno, portando il tasso d'uso dei posti letto agli stessi livelli delle regioni turistiche del centro-nord con il raddoppio delle attuali presenze, privilegiando la componente estera”.
Il posizionamento sul mercato avverrà puntando sui seguenti cluster:
- natura (rurale, agriturismo, parchi naturali, tipicità ecc.)
- cultura (paesi e borghi storici, siti archeologici, musei)
- avventura (trekking, , ippovie, diving center)
- benessere (gastronomia, strade del vino, terme, beauty farm, spa, dieta mediterranea)
- shopping (centri commerciali, outlet, mercatini)
- sport (golf, auto d'epoca, tennis, gare giovanili)
- religioso (abbazie, monasteri, santuari)
- eventi (concerti, cinema, eventi culturali, meeting, convegni,congressi,mostre)
Le misure strategiche proposte prevedono un largo uso di tecnologie d'ultima generazione e riguardano i seguenti ambiti :
1) Mobilità intermodale e connessioni via terra, porti
2) Progetti pilota per alberghi della cultura e centri di competenze; utilizzo dei contenitori storici
3) Valorizzazione delle produzioni tipiche enologiche e gastronomiche
4) Qualità diffusa e paese albergo
5) Circuiti, itinerari, sentieristica
6) Fruizione dei beni culturali e naturali in ottica di filiera
7) Coinvolgimento di comunità locali, creativi, operatori, artigiani e tematismi della rete dei borghi
8) Eco-villaggi marini, recupero dei villaggi rurali e dei borghi per un mondo eco-sostenibile; Fonti di energia rinnovabili, riciclo dei rifiuti nel rispetto dell'ambiente naturale
9) Rete delle card elettroniche
10) Formazione continua
11) Mobilità sostenibile
12) Mostra itinerante delle identità territoriali.
Nella previsione del programma preliminare delle attività, le predette misure si caratterizzeranno nelle seguenti azioni:
- Mappa culturale delle identità
- Sistema mussale provinciale
- Duemaricard
- Relazioni internazionali
- Città dei sapori
- Prodotti km 0
- Centri di competenze
- Segnaletica turistica uniforme
- Montagna d’estate montagna d’inverno
- Punti informativi di prossimità
- Calendario degli eventi storici
- Paese-albergo del wellness
- Qualità totale
Per come sancito dalle stesse Linee di indirizzo per il riconoscimento dei Sistemi Turistici Locali, infine, il dettaglio di tali progetti ed azioni strategiche avverrà attraverso la redazione di un opportuno Piano d’azione con proiezione triennale che sarà finanziato utilizzando le risorse del POR Calabria FESR 2007-2013, del POR Calabria FSE 2007/2013 e del PAR Calabria FAS 2007/2013.
Il Settore che ho l’onore e l’onere di dirigere sta già lavorando alla redazione di detto documento anche mediante il lavoro di un apposito comitato tecnico per la valorizzazione delle aree montane e l’indizione di tavoli tecnici incentrati sulla discussione delle problematiche e delle proposte di sviluppo del paesaggio costiero. Come prescritto dal comma 4 dell’art. 6 delle stesse Linee di indirizzo, però, la presentazione del Piano d’Azione del STL è subordinata al riconoscimento del Sistema da parte della Regione Calabria.
Ma distanza di oltre 90 giorni da tale scadenza non abbiamo ancora certezze circa i futuri passaggi istituzionali che investono un progetto di siffatta portata strategica per il presente ed il futuro della nostra provincia e dell’intero territorio regionale.
Il Dirigente del Settore Turismo della Provincia di Catanzaro
Dott.ssa Anna Perani
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