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CodiMil - Comitato per la difesa integrale delle Minoranze Linguistiche

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FONDAZIONE UNIVERSITARIA "FRANCESCO SOLANO"

CoDiMiL
COMITATO PER LA DIFESA INTEGRALE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE

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Quattro fondazioni culturali hanno costituito il CodiMil - Comitato per la difesa integrale delle Minoranze linguistiche. La decisione è stata assunta a conclusione di un incontro, tenuto a Cosenza, nella sede della Fondazione “Antonio Guarasci”, al quale hanno partecipato: Francesco Altimari, presidente della Fondazione universitaria italo-albanese “Francesco Solano”; Mario Brunetti, presidente della Fondazione Istituto “Mezzogiorno Mediterraneo”; Giuseppe Cristofaro, presidente della Fondazione “Vincenzo Padula”, e Giuseppe Trebisacce, presidente della “Guarasci”.
Il comitato resta aperto all’apporto di altre fondazioni, associazioni o persone singole che siano interessate al problema, soprattutto a quelle rappresentative delle altre minoranze, grecanica e occitana. Nel corso dell’incontro sono state delineate le linee d’azione di un corale impegno di affermazione dei diritti delle minoranze costituzionalmente garantiti. Sono state rilevate inammissibili discriminazioni nei confronti delle tre minoranze presenti in Calabria, che sono le più numerose del Paese e che, nel quadro della loro contestuale presenza sul territorio regionale, presentano singolari valenze culturali e storiche.
“E’ in itinere – si è sottolineato – un processo di svuotamento della legge di tutela, la 482/1999, che, mentre ha favorito oltremisura le minoranze settentrionali, non ha avuto alcuna spinta di applicazione a beneficio di quelle presenti in Calabria”. La sperequazione ha determinato riflessi negativi nella scuola, nella comunicazione e nella divulgazione culturale. In particolare, il servizio pubblico radiotelevisivo, gestito dalla Rai, continua a disattendere le indicazioni della norma e del contratto di servizio.
Il Comitato ha presentato il proprio documento costitutivo in una conferenza stampa e, fra le prime iniziative intraprese, ha esposto al direttore della sede regionale RAI per la Calabria le esigenze di rispetto dei diritti riconosciuti alle minoranze e rischiesto che le legittime ragioni delle minoranze vengano trasmesse alle competenze centrali della Rai. Nel contempo, sono stati mossi i passi previsti per un’audizione presso la Commissione parlamentare di Vigilanza.
Il Comitato presenterà a tutte le istituzioni politiche una propria piattaforma destinata a dare centralità alla tutela delle minoranze e a sostanziare il recupero delle attenzioni nei confronti di queste comunità, sin qui ingiustamente marginalizzate dalle istituzioni. Altre problematiche, dalle rappresentanze parlamentari in Europa alla ridefinizione degli ambiti territoriali, formeranno oggetto di ulteriori confronti con le istituzioni competenti ad ogni livello. Le fondazioni, infine, non hanno escluso di adire la giustizia italiana ed europea per dare finalmente piena tutela a queste minoranze e assicurare loro parità di trattamento con le altre del Nord.