logo_BESA2
La rete bibliotecaria


Mappa dei siti albanologici

ITALIA (Sicilia)

Palermo

Contessa Entellina

Mezzojuso

Palazzo Adriano

Piana degli Albanesi

Santa Cristina Gela

ALBANIA

Tirana

Scutari

MACEDONIA

Tetovo

 

Mezzojuso (Palermo), Biblioteca Comunale “G. Buccola”

  • Storia
  • Informazioni
  • Filmato
La Biblioteca comunale di Mezzojuso, intitolata a “Gabriele Buccola” (1854-1885), insigne scienziato nato a Mezzojuso considerato tra i pionieri della psicologia sperimentale, è stata fondata nel 1952 come biblioteca “popolare”, con l’approvazione del relativo statuto da parte del Consiglio comunale dell’epoca. Tuttavia in quella prima fase della sua ormai più che cinquantennale esistenza la Biblioteca non riuscì ad entrare a far parte della realtà sociale della cittadinanza gravata, allora ancora più di adesso, da gravi problemi sociali ed economici, per cui la sua istituzione si rivelò al momento soltanto velleitaria, frustrando le aspettative di coloro che in buona fede pensavano, con la sua istituzione, di sopperire ai problemi di ignoranza ed analfabetismo di gran parte della popolazione. Priva di collegamenti con organismi superiori che ne curassero il funzionamento, venutile a mancare presto spazi e dotazioni finanziarie e senza personale idoneo, in breve tempo la biblioteca decadde e vide disperdersi il già povero patrimonio bibliografico posseduto, per lo più frutto di donazioni di cittadini abbienti.
Solo nel 1974, grazie alla solerte attività del sindaco Vittorio Pennacchio e di tutta l’Amministrazione comunale si poté procedere  alla ristrutturazione ed alla riapertura della nuova biblioteca. Da allora tutti i Comitati di gestione si sono prodigati perché la biblioteca non fosse una inutile raccolta di volumi, ma una struttura viva che fungesse da polo di attrazione all’interno della comunità cittadina, soprattutto nei riguardi dei giovani, promovendo una varietà di stimoli culturali e collaborando anche con le istituzioni culturali e scolastiche esterne.
In quest’ottica la Biblioteca negli anni ha realizzato cicli di conferenze, tenute da studiosi, su temi etno-antropologici, ed il convegno “Gabriele Buccola e la cultura scientifica italiana dell’800”, organizzato con la Cattedra di psicologia sperimentale dell’Università di Palermo.
Pur essendo una biblioteca di un comune di origine arbrësh, questa struttura solo recentemente ha cominciato a raccogliere un fondo specifico che riguardi l’albanesità e la storia locale. Per quanto riguarda la conoscenza e la conservazione  delle tradizioni e delle memorie cittadine in particolare, è da segnalare tra il posseduto il fondo speciale costituito dai libri di Ignazio Gattuso (1903-1978), benemerito studioso locale ed illustratore paziente e documentato delle tradizioni e della vita della sua cittadina natale.
Nel corso del tempo la biblioteca ha poi curato l’acquisizione di un nucleo  specialistico di opere sulle tradizioni popolari e sugli studi etno-antropologici e in questo settore conserva circa 1500 opere. Anche se non particolarmente ricca di volumi aggiornati è inoltre fruibile una sezione di libri per ragazzi.
L’Istituto possiede le maggiori opere di carattere generale nei vari rami dello scibile, tra le quali possiamo citare il Novissimo digesto, per le materie di diritto, opere e trattati generali di storia, teatro, arte, letteratura, spettacolo, geografia, cui si aggiungono enciclopedie generali e di settore: la Treccani, quelle di musica, di agricoltura, delle religioni etc.
Oggi la Biblioteca ha un patrimonio di almeno 12.000 volumi, tutti moderni, 8 periodici correnti, una notevole raccolta di dischi e di materiale multimediale: a disposizione degli utenti esiste una collezione di musica, nella quale sono presenti 626 dischi e 280 tra Cd e DVD, che è possibile ascoltare in loco; 145 cassette vhs con filmati riguardanti la cittadina di Mezzojuso, ed altri film vari.
Le opere sono tutte classificate e collocate secondo la classificazione decimale Dewey. Esiste il catalogo a schede per autore e per soggetti. Da qualche anno la biblioteca ha avviato un processo di informatizzazione dei servizi, con la messa a disposizione degli utenti di una postazione Internet; recentissima è l’adesione al servizio bibliotecario nazionale, che permetterà la catalogazione partecipata delle sue raccolte, nell’ambito del progetto SITAB, cioè Sistema informatico territoriale attività bibliografiche, che il Servizio per i beni bibliografici della Soprintendenza per i beni culturali ed ambientali di Palermo ha avviato. Questa adesione permetterà un notevole risparmio nei costi di gestione della catalogazione e renderà visibile in Italia e nel mondo il posseduto della Biblioteca.
Da recente ha trasferito la propria sede istituzionale dai locali all’interno del Municipio, ove era sempre stata allocata fin dalla sua istituzione, nelle nuove, più idonee ed accoglienti sale del Castello recentemente restaurato.

Indirizzo:

Piazza Francesco Spallitta n. 10, CAP 90030 MEZZOJUSO (PA)

Telefono:  

091 820 31 71

Fax:

 

E. mail:

biblioteca.mezzojuso@libero.it

Sito Internet:

 

Servizi ed orario di apertura al pubblico:

Lettura

dal lunedì al giovedì

9-13; 15-19

venerdì

9-12; 15-18

Il contenuto di questa pagina richiede una nuova versione di Adobe Flash Player.

Scarica Adobe Flash Player