Page 13 - LA CHIESA DI SANT'ADRIANO
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La Chiesa di Sant’Adriano
IV secolo. Impressionato dalle
sofferenze subite dai cristiani, si
convertì alla loro fede, che era anche
quella di sua moglie.
La tradizione vuole che Adriano
abbia conosciuto il martirio con
l’amputazione di entrambe le braccia,
come si nota nel grande quadro su
tela che sovrasta l'altare maggiore, e
dei piedi, e che la vita gli fosse tolta
tramite decapitazione.
L’INTERNO DELLA CHIESA
Il sacro edificio è diviso in tre navate, separate da due file
di colonne e da sei pilastri reggenti gli archi.
Tra il ‘600 e il ‘700 avvennero le grandi trasformazioni
architettoniche riguardanti principalmente la zona
dell’abside e dell’altare, l’edificio fu prolungato e venne
eretta la cupola barocca assieme ai tre altari latini.
L’abbattimento dell’abside originaria ha segnato un
radicale disfacimento della morfologia architettonica
bizantina e oggi costituisce la parte così detta settecentesca
della chiesa.
I paliotti degli altari, altra preziosità della chiesa, sono
eseguiti con stucco di gesso e non con marmo, come
potrebbe sembrare, e sono abbelliti di figure di fiori, grilli e
farfalle.
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