Page 16 - LA CHIESA DI SANT'ADRIANO
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Adriano Mazziotti
chiesa, erano preda dei demoni.
La seconda interpretazione potrebbe significare lo scontro
tra due potenze demoniache per ghermire l'uomo, qui
rappresentato simbolicamente da una preda, purtroppo
non più identificabile.
Sotto la terza arcata, tra i due pilastri normanni, si trova il
mosaico forse più bello: un serpente che si avvolge in tre
spire strette verso il centro,
con la bocca spalancata e la
testa nera dalla quale
fuoriesce un corno. Una
allegoria di Cristo, come
ricorda lo storico delle
religioni Mircea Eliade? “Il
serpente di rame che Mosè
mise su un’asta divenne la
prefigurazione della morte del
Salvatore e della redenzione”.
Il numero tre delle sue spire allude ai tre giorni di Cristo
morto trascorsi nel sepolcro? Alla Santissima Trinità o forse
alla triplice immersione praticata nel battesimo di rito
orientale?
Al centro del pavimento trova posto un
felino (gatto selvatico o leone) raffigurato
di profilo e con la testa rivolta verso chi lo
guarda.
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