Page 15 - LA CHIESA DI SANT'ADRIANO
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La Chiesa di Sant’Adriano
Il pavimento, che ha subito non poche perdite di materiale
originario sia per l’usura sia per i diversi rifacimenti,
conserva ancora quattro tesori: i suoi mosaici, la cui
realizzazione risale all’epoca normanna o al tardo
Medioevo.
Si tratta di quattro lastre di marmo che raffigurano animali
a intarsio dal significato simbolico che, assieme ad altri
elementi decorativi, accrescono il fascino del mistero e della
ambiguità che ancora avvolgono l’antico tempio sacro e
accendono la fantasia del visitatore di suggestive e
affascinanti ipotesi.
Il primo, di fronte l’ingresso, rappresenta un leone e un
serpente che si contendono una preda irriconoscibile
perché in quel punto il mosaico è distrutto. Il leone, nella
tradizione giudaico-cristiana, è accostato metaforicamente
a Cristo, come suo simbolo. Il felino ha da sempre rivestito
il significato di re, autorità e forza, e nel tardo Medioevo
anche l'espressione del male,
di Satana, come appare in non
pochi capitelli di cattedrali e
di chiese romaniche. Nella
chiesa di Sant'Adriano, il
combattimento tra il leone e il
serpente può avere una
duplice lettura. La prima
vorrebbe che essa fosse la
lotta tra il bene e il male, e la
sua collocazione di fronte alla parete dove un tempo era
posto l’ingresso principale avrebbe lo scopo di avvertire i
fedeli che entravano nel sacro edificio che essi, fuori dalla
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