Page 22 - LA CHIESA DI SANT'ADRIANO
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Adriano Mazziotti
alcuna iscrizione utile alla loro identificazione.
Sulla scorta di elementi iconografici comuni ad altre figure
bizantine, tuttavia, si potrebbero individuare nelle arcate di
destra, a sud, un anargiro (il medico che esercitava la
professione senza alcun compenso), forse San Cosma; dei
due martiri nel secondo sott'arco nella seconda arcata, uno
potrebbe essere San Menas d’Egitto, l'altro non è
identificato. Seguono due santi vescovi: San Biagio (?) e un
altro non identificato, in ultimo, un santo monaco,
probabilmente San Nilo, che regge un cartiglio aperto e non
più leggibile nella mano sinistra.
Nelle arcate di sinistra, a nord, trovano posto un santo
eremita nudo, Sant' Onofrio, noto come il “Santo ignudo”,
nel successivo sott'arco un martire con una croce nella
mano destra e nell’altra una palma simbolo del martirio,
quasi sicuramente San Demetrio, e di fronte un altro
martire (San Teodoro?). Nel terzo sott’arco trovano posto
due gerarchi della Chiesa, probabilmente San Basilio e San
Nicola, con entrambi un libro sacro nella mano sinistra
mentre con l’altra benedicono. Infine un altro gerarca della
chiesa, forse Sant' Atanasio.
Degne di interesse sono le immagini di santi e sante che
popolano la navata di destra nel lato sud.
Tre di loro hanno i nomi: Iulitta, Anastasia e Irene; segue,
per ultima, la scena della Presentazione di Maria nel tempio
con figure in processione e un sacerdote davanti a un altare.
Sulla superficie esterna della navata di sinistra, a nord,
invece, tra il primo e il secondo arco sono dipinti tre santi,
uno al centro raffigurato per intero, gli altri due a metà
perché tagliati dalle decorazioni. Gli stessi soggetti
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