Page 19 - LA CHIESA DI SANT'ADRIANO
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La Chiesa di Sant’Adriano

          La più interessante ed enigmatica è quella sotto la navata
          centrale, vicino alla colonna di porfido. Scolpita su tre
          mattonelle rettangolari, dalle lettere di fattura normanna
          con qualche carattere greco. L'scrizione va letta
          "Bartoholameus d(e)  s(uo) fecit".  Ossia "Bartolomeo lo fece
          realizzare". Il dubbio è: Bartolomeo sarebbe il committente
          o l'artista che ha realizzato il pavimento?
          Da non perdere alcune bizzarrie decorative che una volta
          abbellivano  il portale principale abbattuto nel 1856 e
          raccolte in un angolo sotto
          l’arcata di sinistra. Come il
          bassorilievo di fianco: una
          catena di duplici  anelli

          tenuta  da una mano
          uscente dalla bocca  di  un
          animale senza orecchie e dal lungo collo. Una allusione al
          profeta Giona nel ventre della balena?
          Misteriosa è anche la testa di un'altra
          mostruosa figura (un pesce?) ricavata
          su una mattonella del pavimento posta
          a destra dell'ingresso, sotto il largo
          gradino appena entrati in chiesa.

          Da  non perdere anche le strane decorazioni vegetali e
          zoomorfe  poste nell’ ingresso
          denominato la porta dei monaci, a
          nord, che serviva ai frati per
          accedere  alla  chiesa. Questa
          porta ha gli stipiti marmorei
          formati da due pezzi decorati.
          Curioso è l’ornamento dello stipite destro: due mascheroni




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